Lophopsittacus mauritianus Owen, 1866

Phylum: Chordata Bateson, 1885
Subphylum: Vertebrata Cuvier, 1812
Classe: Aves Linnaeus, 1758
Ordine: Psittaciformes Wagler, 1830
Famiglia: Psittacidae Wagler, 1830
Genere: Lophopsittacus Newton, 1875
Italiano: Pappagallo a becco grosso
English: Broad-billed Parrot
Français: Mascarin de Maurice
Deutsch: Mauritius-Papagei
Descrizione
Se ne conosce l'esistenza grazie al ritrovamento di subfossili e di alcuni disegni dei primi esploratori dell'isola, dai quali si deduce che era un animale di costituzione robusta, coi maschi di taglia simile ai cacatua delle palme e le femmine considerevolmente più piccole. Era di colore grigio bluastro: aveva una lunga coda e una piccola cresta frontale. Le ali corte e tozze fanno supporre che fosse un cattivo volatore, se non addirittura incapace di volare. Il grosso becco non era molto robusto e si pensa venisse più che altro utilizzato per maciullare la polpa dei grossi frutti così da poterli inghiottire interi: ciò ha spinto molti studiosi a ipotizzare che fosse questo uccello e non il dodo ad essere l'addetto alla propagazione dei semi di tambalacoque. Si estinse a causa della caccia e delle specie importate (come maiali, macachi e ratti) che depredavano i nidi di questi uccelli, che (caso rarissimo fra gli psittaciformi) erano costruiti sul terreno. Una specie di minori dimensioni, ma molto simile, è stata recentemente classificata come Lophopsittacus bensoni, seppure la classificazione rimane incerta a causa dei pochi dati che si hanno a disposizione e della confusione che aleggia sui pappagalli mauriziani estinti (L. bensoni, L. mauritianus e Mascarinus mascarinus). Le parentele di Lophopsittacus sono ancora lungi dall'essere determinate con precisione: l'aspetto e la distribuzione spingerebbero a supporre una relazione col pappagallo cenerino africano e i Coracopsis malgasci, anche se sembra più probabile una sua parentela con gli Psittaculini del Sud-est asiatico (ecletto, i Tanygnathus e i piccoli Psittacula, che sembrano avere progenitori in comune con questo uccello) poiché la gran parte degli uccelli endemici di Mauritius (fra cui il dodo) derivano da progenitori asiatici.
Diffusione
Endemico dell'isola di Mauritius.
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Data: 16/03/1965
Emissione: Uccelli Stato: Mauritius |
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